venerdì 1 luglio 2011

Il primo pezzo grosso se ne va: Hetemaj al Chievo

Con Hetemaj ceduto ieri al Chievo Verona Gianluca Nani, che da oggi non è più nemmeno formalmente il ds del Brescia (depositata la risoluzione del contratto) è impegnato soprattutto nelle trattative per la cessione di Andrea Caracciolo. Il Bologna lo cerca da tempo, anche se ieri una punta l'ha presa (Daniele Vantaggiato). Il Siena era in pressing e ieri, a un certo punto, sembrava aver trovato l'intesa per l'Airone: 5 milioni di euro sul piatto; il Brescia ne chiedeva 6, ma l'accordo era davvero vicino. A far saltare tutto un disaccordo interno al Siena: il presidente, Massimo Mezzaroma, voleva Caracciolo; il direttore sportivo, Giorgio Perinetti, invece no. L'affare è sfumato e il club toscano ha virato su Mattia Destro (classe '91, ex Genoa, ufficializzato oggi). Caracciolo, classe '81, rimane sul mercato. Ma attenzione: quello che è sfumato ieri, può sempre farsi domani (o addirittura oggi, se le diverse anime del Siena si mettono d'accordo). Difficile ipotizzare una cessione al Rubin Kazan del centravanti, che il mese scorso ha detto no alla Dinamo Kiev. «Caracciolo è un attaccante che segna: normale che abbia richieste – osserva Nani -. Andrà in ritiro con il Brescia a Temù, se prima dell'11 luglio non arriverà l'offerta giusta. Piacciono molto anche Alessandro Diamanti e Panagiotis Kone». Quest'ultimo, in particolare, è seguito dalla Lazio e dal Palermo. Nei prossimi giorni si svilupperanno anche operazioni minori. Richieste per Adama Fofana, classe '89, ex gemello di Savio Nsereko che potrebbe tornare a Brescia dopo 2 stagioni da dimenticare. Ufficiale l'approdo dell' ex capitano Davide Possanzini al Lugano, dove lo aspettava Francesco Bega, altro senatore delle ultime stagioni biancazzurre.

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