sabato 11 giugno 2011

Brescia ripescato in A?

Domanda numero uno. Partendo dal presupposto che il Brescia esca pulito dallo scandalo scommesse, quante sono le possibilità che la squadra del presidente Corioni venga ripescata in serie A? Difficile dirlo, ma al momento sono pochissime. La certezza è una: se verrà riconosciuta la responsabilità oggettiva o diretta di Atalanta o Siena (prima e seconda della serie B) e queste subiranno penalizzazioni o saranno retrocesse, le rondinelle non beneficeranno di alcun ripescaggio, al quale invece avranno eventualmente diritto le formazioni cadette classificate nelle posizioni successive. Il Brescia potrebbe invece rientrare in gioco qualora fossero imputate almeno due società di serie A, perché se ci fosse soltanto un club coinvolto, sarebbe la Sampdoria a beneficiare di un eventuale ripescaggio.

Per fare in modo che una o più retrocesse tornino a tavolino in serie A, la pena comminata alle formazioni del massimo campionato responsabili di illecito dovrà essere afflittiva. Pena afflittiva significa che la penalizzazione deve essere tale da far scivolare almeno due squadre alle spalle del Brescia nel campionato da poco concluso. Se, lavorando di fantasia, Lecce e Bologna dovessero venire penalizzate di quattro punti soltanto, la pena non sarebbe afflittiva e dunque verrebbe scontata nel prossimo campionato. Domanda numero due. Quanto bisognerà attendere per avere delle sentenze definitive? La giustizia sportiva non aspetta il procedimento penale. Il procuratore federale Palazzi ha già ricevuto gli atti da Cremona: ora li studierà, poi ascolterà chi ritiene opportuno sentire. A quel punto deciderà se archiviare oppure se procedere con i deferimenti. Poi partiranno i processi, che però saranno di breve durata. Una procedura che dovrebbe concludersi a inizio agosto.

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