sabato 11 giugno 2011

Marcolin-Lerda 'poltrona' per due

Gianluca Nani non è più il direttore sportivo del Brescia. Il suo posto può essere preso da Andrea Iaconi, ex Grosseto, Pescara e Arezzo. I contatti sono avviati. Iaconi è in pole position. L'alternativa, oltre a Luca Nember (Lumezzane), è Roberto Zanzi (ex Atalanta, Siena, Udinese). Oltre al ds, per dare vita a un nuovo corso autentico, Gino Corioni deve scegliere l'allenatore. In prima fila Dario Marcolin: una soluzione valutata dal presidente un'ideale via di mezzo fra la scelta di un tecnico esperto (Leonardo Menichini che ha preferito il Crotone, Franco Lerda incontrato in Saniplast mercoledì) e una giovane scommessa (Ivan Javorcic, reduce dalla finale-scudetto persa con la Berretti). Marcolin è esperto, ma non troppo: finora è stato sempre vice, a Brescia, nell'Inter, nella Fiorentina (l'unica avventura in proprio, nel 2008 a Monza, si è conclusa con un esonero). E' giovane, ma non troppo: classe '71, conosce la serie A da tecnico e prim'ancora da giocatore. Piace anche Lerda, che da allenatore ha fatto di più (Crotone, Pro Patria, Pescara, prima dell'ultima annata da dimenticare con il Torino). Lerda che può accontentarsi di 150 mila euro. Marcolin costerebbe la metà. Massimo Ficcadenti, antico pallino, sembra fuori budget. Rolando Maran è corteggiato dallo Spezia. A Lugano, intanto, si sta formando una colonia ex Brescia. Ormai assodato il trasferimento di Francesco Bega (che ha risolto il contratto), può compiere lo stesso tragitto Davide Possanzini (in scadenza). L'ex capitano medita di provare un'esperienza in Svizzera.

La stessa tentazione può capitare a Michele Arcari, richiesto dal Legia Varsavia. Ipotesi scartata dieci giorni fa da Andrea Caracciolo, che ha rifiutato 2,2 milioni di euro dalla Dinamo Kiev per 3 stagione. Il Bologna gli offre un triennale alla metà (1,1 milioni a campionato): comunque bei soldi. Sarebbero stati di più (1,7 milioni), in caso di ingaggio annuale in prestito. Formula che il Brescia non può accettare. Il Bologna offre 4, il Brescia chiede 5, sul piatto possono finire altri giocatori: i difensori Davide Zoboli e Gaetano Berardi, se non lo stesso Arcari. Per numero di pretendenti, il più richiesto è senza dubbio Perparim Hetemaj. L'interno finlandese, classe '86, è sul taccuino di mezza A: Genoa e Roma lo seguono, Fiorentina, Lazio e Palermo sono alla finistra. Ma il Cesena, al momento, sembra avere le intenzioni più concrete. C'è poi lo Shakhtar Donetsk, annunciata scialuppa di salvataggio se il Brescia avrà un disperato bisogno di monetizzare e non ci sarà riuscito altrimenti. Panagiotis Kone, jolly di 24 anni, è per caratteristiche e per età l'elemento più adatto allo scacchiere di Mircea Lucescu. Alessandro Diamanti, fantasista di 28, è pure sul taccuino del club ucraino.

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